
Comunità Educativa "Casa Adele"
dell’Opera Mater Orphanorum
La Comunità Educativa “Casa Adele” si prende cura dei bambini in difficoltà, offrendo ambienti residenziali di tipo familiare ed eventi finalizzati a salvaguardare il loro benessere fisico, psichico e morale nel rispetto delle esigenze affettive ed emotive di ciascuno.
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“ Tutto quello che farete al più piccolo dei miei fratelli l’avrete fatto a me” (Mt. 25, 401)
CHI SIAMO
Finalità
Principali Finalità della Comunità
-
Accogliere i minori e rispondere tempestivamente alle esigenze primarie garantendo loro di crescere anche emotivamente e di acquisire competenze in tutti gli ambiti di sviluppo;
-
Collaborare con l’Ente affidatario alla definizione del progetto di collocamento del minore all’uscita dalla Comunità.
Come lavoriamo
Il lavoro di rete.
Nello svolgimento della propria attività, Casa Adele mantiene costanti rapporti con la rete degli operatori psico-sociali e sanitari coinvolti a vario titolo nella vita del minore e nella definizione del suo progetto di collocamento familiare.
Per cui si mantengono costanti rapporti istituzionali:
-
Con i competenti servizi sociali territoriali che si occupano dei minori e la famiglia attraverso contatti telefonici e riunioni periodiche programmate;
-
Con il Tribunale per i Minorenni.
-
Con i Servizi specialistici di ASL e Azienda Ospedaliera come Centro Psicosociale, ecc. che si occupano delle problematiche della famiglia.
La Comunità utilizza l’ampia rete di rapporti legati alla Parrocchia alla Scuola e al paese in cui è inserita la struttura.
PRINCIPALI FINALITA'
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Accogliere i minori e rispondere tempestivamente alle esigenze primarie garantendo loro di crescere anche emotivamente e di acquisire competenze in tutti gli ambiti di sviluppo;
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Collaborare con l’Ente affidatario alla definizione del progetto di collocamento del minore all’uscita dalla Comunità.
Il lavoro di rete
Nello svolgimento della propria attività, Casa Adele mantiene costanti rapporti con la rete degli operatori psico-sociali e sanitari coinvolti a vario titolo nella vita del minore e nella definizione del suo progetto di collocamento familiare.
per cui si mantengono costanti rapporti istituzionali:
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Con i competenti servizi sociali territoriali che si occupano dei minori e la famiglia attraverso contatti telefonici e riunioni periodiche programmate;
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Con il Tribunale per i Minorenni.
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Con i Servizi specialistici di ASL e Azienda Ospedaliera come Centro Psicosociale, ecc. che si occupano delle problematiche della famiglia.
La Comunità utilizza l’ampia rete di rapporti legati alla Parrocchia alla Scuola e al paese in cui è inserita la struttura.